14 Dicembre 2010

Difesa; Schirru (PD): Rispettare graduatorie vincitori concorsi

(AGENPARL) - Roma, 14 dic - “Ho presentato due distinte interrogazioni al Ministro della Difesa e al Ministro dell’Interno perché provvedano, al fine di evitare inutili sprechi di denaro pubblico, ad un legittimo assorbimento dalle graduatorie composte da idonei non vincitori dei precedenti concorsi espletati, anche al fine di legittimare il prolungamento della validità delle graduatorie. Attualmente vige il blocco delle assunzioni che impedisce alle amministrazioni di procedere alla chiamata senza aver provveduto alla effettuazione dei tagli previsti dal "decreto anti-crisi". Questa condizione risulta particolarmente dannosa per i vincitori, non solo perchè vengono privati di un diritto costituzionalmente garantito ai sensi dell'art.97 della Costituzione, ma soprattutto perchè il clima di incertezza sulla tempistica di assunzione, impedisce loro di poter pianificare il proprio futuro anche in previsione di ulteriori attività di formazione post universitaria.  Come è noto, e come ormai abbiamo denunciato in diversi atti ispettivi, un bando di concorso prevede una complessa procedura selettiva: chi ha superato tutte le prove richieste dal bando, ma attualmente non rientrante nei posti previsti dal bando, dovrebbe ripetere tutte le prove del concorso col rischio di non superarle e oltrettutto, con una grave e inutile spesa a carico dello Stato. È arrivato il momento di dire basta ad una tale incertezza e instabilità occupazionale: il Governo deve assumersi la responsabilità di fronte a questi giovani.”

 

fonte

 

Testo Interrogazione

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09939
presentata da
AMALIA SCHIRRU
lunedì 13 dicembre 2010, seduta n.407

SCHIRRU. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il concorso pubblico, a 115 posti per l'accesso al profilo professionale di assistente amministrativo contabile, area funzionale seconda, posizione economica ex B3, del ruolo del personale dell'amministrazione civile dell'interno è stato indetto con decreto ministeriale del 26 maggio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 42, del 30 maggio 2008 per le esigenze degli uffici periferici del Ministero dell'interno, da ripartire nell'ambito delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto;

in Gazzetta Ufficiale n. 17 del 2 marzo 2010 è pubblicata la graduatoria: avviso relativo alla pubblicazione della graduatoria del concorso pubblico, per esami, a centoquindici posti per l'accesso al profilo professionale di assistente amministrativo contabile, del ruolo del personale dell'amministrazione civile dell'interno, relativa appunto al concorso per Assistente amministrativo-contabile del Ministero dell'interno. Si evince che: «Ai sensi dell'articolo 15, commi 5 e 6, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, si avvisa che graduatoria del concorso pubblico, per esami, a centoquindici posti per l'accesso al profilo professionale di assistente amministrativo contabile, area funzionale seconda, posizione economica ex B1 del ruolo del personale dell'amministrazione civile dell'interno, indetto con decreto ministeriale 24 maggio 2004, è stato pubblicato nel Bollettino ufficiale del personale del Ministero dell'interno n. 9 del 2009. Lo stralcio del predetto Bollettino ufficiale è consultabile, per almeno centoventi giorni dalla data del presente avviso, nel sito Internet http://concorsiciv.interno.it»;

attualmente vige il blocco delle assunzioni che impedisce alle amministrazioni di procedere alla chiamata senza aver provveduto alla effettuazione dei tagli previsti dal «decreto anti-crisi». Questa condizione risulta particolarmente dannosa per i vincitori, non solo perché vengono privati di un diritto costituzionalmente garantito ai sensi dell'articolo 97 della Costituzione, ma soprattutto perché il clima di incertezza sulla tempistica di assunzione, impedisce loro di poter pianificare il proprio futuro anche in previsione di ulteriori attività di formazione post universitaria;

dalle informazioni in nostro possesso, sappiamo che sono state inviate le autorizzazioni alla funzione pubblica per 41 unità, e che queste sono congelate in attesa dell'approvazione dei tagli da parte del Ministero. Ad oggi pertanto, non solo non si vede concretizzarsi il diritto dei vincitori di concorso ad essere assunti, nonostante il Ministero proceda all'assunzione di unità a tempo determinato con contratti interinali, ma a questi ragazzi vengono continuamente rese comunicazioni prive di fondamento sui tempi di chiamata;

l'interrogante è cosciente che data la grave situazione di crisi economica lo Stato a sua volta abbia dovuto contenere la spesa anche nell'assunzione di personale a tempo indeterminato, ma francamente questo clima di incertezza assoluta diventa inaccettabile e insostenibile, ragione per cui persino i vincitori di concorso hanno pensato di costituirsi in comitato nella prospettiva di agire giuridicamente contro l'amministrazione;

l'annosa vertenza dei vincitori di concorso non assunti è stata ripresa da numerosi atti parlamentari, tra cui l'interrogazione a risposta scritta 4-01201 presentata dall'interrogante mercoledì 1o ottobre 2008, seduta n. 58, al Ministro della giustizia, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione -:

se il Ministro non ritenga opportuno riferire con chiarezza sull'iter dell'assunzione, relativamente alle richieste inviate al dipartimento della funzione pubblica e all'approvazione dei tagli, che tra l'altro il Ministro avrebbe dovuto inviare entro il 15 novembre in base a quanto indicato nella recente circolare del dipartimento della funzione pubblica. (4-09939)