ATTO SENATO
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02685
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 334 del 11/02/2010
Firmatari
Primo firmatario: ANDRIA ALFONSO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/02/2010
Destinatari
Ministero destinatario:
* MINISTERO DELL'INTERNO
* PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/02/2010
Stato iter:
CONCLUSO il 14/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 14/10/2010
PALMA NITTO FRANCESCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO INTERNO
Fasi iter:
RISPOSTA PUBBLICATA IL 14/10/2010
CONCLUSO IL 14/10/2010
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-02685
presentata da
ALFONSO ANDRIA
giovedì 11 febbraio 2010, seduta n.334
ANDRIA - Ai Ministri dell'interno e per la pubblica amministrazione e l'innovazione - Premesso che:
il Ministero dell'interno ha completato la procedura concorsuale per l'assunzione di 80 unità di personale nel profilo professionale di collaboratore amministrativo;
in forza del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito dalla legge n. 102 del 2009, è stata sospesa l'assunzione dei vincitori dei concorsi presso la pubblica amministrazione per asserite esigenze
di bilancio;
di conseguenza, anche i vincitori del concorso in parola hanno subito la sospensione dell'assunzione;
nel contempo risulta, paradossalmente, che il Ministero dell'interno al fine di ovviare ad esigenze di servizio, analoghe a quelle fondanti l'espletamento del predetto concorso, sta procedendo,
al di fuori di ogni evidenza pubblica, ad assumere personale per mezzo di agenzie interinali di lavoro, con riserva di futura stabilizzazione;
tale incomprensibile pratica è in stridente contraddizione con la necessità del pubblico concorso e con le sopravvenute difficoltà di bilancio che hanno determinato la sospensione degli effetti
del concorso stesso, dalla quale è conseguita la negazione di un diritto acquisito dai vincitori;
considerato inoltre che:
a giudizio dell'interrogante, è paradossale che il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, da una parte, annunci misure di sostegno per i giovani trentenni e, dall'altra, neghi
l'accesso alla pubblica amministrazione a vincitori di concorso, particolarmente meritevoli e qualificati per avere superato ben tre prove d'esame in successione;
il Ministero dell'interno, anziché insistere per ottenere adeguati stanziamenti attraverso variazioni di bilancio, adotta un discutibile sistema di reclutamento, per poi avvalersi di personale
scarsamente qualificato, adibito a compiti delicati in particolari settori d'intervento,
si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo intendano chiarire quale sarà la sorte dei vincitori di concorso che erano destinati a coprire vacanze di posti in organico, dovute sia a
pensionamenti presso il Ministero dell'interno e le sue strutture periferiche, sia all'esigenza di far fronte al crescente fenomeno dell'immigrazione.
(4-02685)
Atto Senato
Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 095
all'Interrogazione 4-02685
Risposta. - L'art. 66, comma 3, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", ha stabilito che le assunzioni di personale a tempo indeterminato per l'anno 2009
potessero essere effettuate nel limite massimo di un contingente corrispondente ad una spesa pari al 10 per cento di quella relativa alle cessazioni avvenute nell'anno precedente, e, comunque, in
numero non superiore al 10 per cento delle unità cessate nell'anno precedente.
In applicazione dei limiti imposti dalla richiamata disposizione, il Ministero, con nota del 27 febbraio 2010, ha inoltrato al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio
dei ministri richiesta di autorizzazione ad assumere 33 unità di personale, corrispondenti al 10 per cento delle cessazioni dal servizio avvenute nell'anno 2008, tra cui 20 vincitori del concorso
pubblico per 80 posti di collaboratore amministrativo, indetto con decreto ministeriale 26 maggio 2008, cui fa riferimento l'interrogazione.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 marzo 2010, registrato dalla Corte dei conti il 15 giugno successivo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 148 del 28 giugno 2010, il
Ministero è stato autorizzato a provvedere alle assunzioni richieste. Le relative procedure sono state concluse in data 28 giugno scorso.
Per quanto concerne l'assunzione, per il corrente anno, di ulteriori unità di personale tra i vincitori del concorso in questione, in via preliminare va considerato che, ai sensi del comma 7 del
citato art. 66, come modificato dall'art. 9, comma 5, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, recante "Misure urgenti in materia di
stabilizzazione finanziaria e di competitività economica", sarà possibile effettuare assunzioni, relativamente al quadriennio 2010-2013, nel limite del 20 per cento della spesa inerente alle
cessazioni avvenute nell'anno precedente.
In relazione a ciò, è in fase di definizione da parte del Ministero l'istanza di autorizzazione che, a seguito di intese intercorse con la Presidenza del Consiglio, sarà inoltrata a breve al
Dipartimento della funzione pubblica.
A tale specifico riguardo si rappresenta che il ricorso ai lavoratori interinali cui l'interrogazione fa riferimento si è reso necessario al solo scopo di consentire l'espletamento, in termini di
urgenza, di tutte le misure organizzative indispensabili per un'efficace gestione delle procedure amministrative connesse alle dichiarazioni di emersione dal lavoro irregolare ed è stato
autorizzato con l'ordinanza di protezione civile n. 3828 del 27 novembre2009.
Si fa presente infine che, contrariamente a quanto ipotizzato, non è possibile procedere alla stabilizzazione di personale assunto dall'amministrazione con contratto di lavoro interinale, né
tantomeno autorizzare variazioni di bilancio ai fini delle assunzioni, per le quali è imprescindibile il riferimento alla disciplina in tema di turn over recata dall'art. 66 del decreto-legge n.
112 del 2008.
PALMA NITTO FRANCESCO Sottosegretario di Stato per l'interno